By Diego on Lunedì, 17 Gennaio 2022
Category: Parquet

Cos’è un parquet flottante: pro e contro

 Facile e veloce da posare, vantaggioso in termini di prezzo, semplice da mantenere: ecco tutti i vantaggi (e qualche svantaggio) del parquet flottante.

Come scegliere un parquet flottante

Il parquet flottante, o galleggiante, consiste in listoni di legno appoggiati, non incollati, sul piano di posa: è un pavimento prefinito, facile da posare e da pulire, che però richiede alcune accortezze in fase di selezione delle essenze e dello spessore dei listoni.

Il parquet prefinito, o multistrato, è composto di diversi strati in materiali diversi: quello di superficie, che viene calpestato, è di solito in legno nobile e deve avere uno spessore minimo di 2,5 mm; lo strato intermedio serve a stabilizzare il listone ed è fatto di fibre disposte in modo ortogonale; infine, lo strato inferiore fa da supporto ed è solitamente in fibra di legno meno nobile.

Per scegliere il parquet flottante più adatto alle proprie necessità, bisogna prima di tutto pensare alla destinazione d'uso della stanza: una sala da pranzo, un salotto o un soggiorno avranno un calpestio maggiore rispetto, ad esempio, a una camera da letto, e necessiteranno quindi di listoni di spessore maggiore.

La normativa prevede diverse classi di uso del parquet, che dipendono proprio dall'ambiente in cui viene posato: per un utilizzo moderato, ad esempio in uno studio o in una camera da letto, sarà sufficiente un parquet di classe 21 o 22; per un corridoio sarà preferibile un parquet di classe 23 (con spessore dello strato superiore uguale o maggiore di 2,5 mm) e un ambiente commerciale o professionale, come una sala riunioni o un ufficio, richiederà un parquet di classe 31, con spessore dello strato superficiale uguale o maggiore di 3,2 mm.

Inoltre, è importante ricordare che per gli ambienti molto umidi, ad esempio il bagno o la cucina, sono preferibili i legni esotici come il bamboo, perché resistono egregiamente all'umidità.

La scelta delle dimensioni dei listoni dipende dal tipo di stanza: un ambiente piccolo risulta ancora meno ampio se il parquet è composto di listoni molto grandi, mentre salotti e soggiorni acquisiscono prospettiva e maggior respiro con listoni più larghi.

Vantaggi di un parquet flottante

Pur essendo un prefinito, il parquet flottante ha lo strato superficiale in legno nobile. Ciò significa che può essere carteggiato, tinto o riverniciato come un pavimento in legno massello: una caratteristica che ne preserva l'aspetto e che può venire utile se si volesse cambiare l'estetica del parquet.

Tuttavia, il maggiore vantaggio di questo tipo di pavimentazione è senza dubbio il suo essere appunto flottante, ossia non incollato alla superficie sottostante.

Questo vuol dire che la posa è estremamente semplice e sensibilmente più veloce rispetto a quella di un parquet massello, poiché i listoni vengono incastrati tra loro e la superficie degli stessi è prefinita, cioè non richiede trattamenti successivi alla posa.

È importante ricordare però che sarà necessario inserire un isolante prima di procedere alla posa del parquet prefinito, perché questo pavimento in legno non possiede le stesse caratteristiche di isolamento termico e acustico di quello in legno massello.

Il parquet prefinito può essere rimosso facilmente, ad esempio in caso di trasloco o se si decide di installarlo in case in affitto, non rovina la superficie su cui viene posato ed è l'ideale per i sistemi di riscaldamento a pavimento.

In ultimo, ma non per rilevanza, il costo del prodotto e della posa, che può essere sensibilmente inferiore rispetto a quello di un parquet in legno massello.

Svantaggi di un parquet flottante

Come abbiamo già sottolineato, il parquet flottante non offre un isolamento acustico ottimale, e per questo motivo è necessario stendere sulla superficie sottostante un tappetino isolante. Questo problema insorge maggiormente quando si scelgono listoni poco spessi: l'effetto eco non sarà particolarmente piacevole, soprattutto per i vicini!

Un parquet flottante non sufficientemente spesso potrebbe dare anche una sensazione di poca solidità del pavimento: anche in questo caso, un buon materiale isolante è un ottimo alleato.

Inoltre, l'assenza di collanti può causare spostamenti dei listoni, con la creazione di piccole fessure tra le diverse parti.

Infine, non tutti amano i giunti a vista, necessari nel caso di parquet a posa flottante. Si tratta di giunti di dilatazione, previsti dalla normativa, volti a limitare i movimenti del parquet dovuti ai cambi di temperatura e umidità.

Insomma, il parquet flottante può essere una scelta ottimale per diversi tipi di preferenze estetiche e pratiche, ma è importante valutare attentamente se sia o meno una soluzione adeguata ai propri ambienti: prima di procedere con l'acquisto e la posa, è bene rivolgersi a specialisti del settore per farsi consigliare il parquet migliore, in termini di estetica e di durata, per le proprie necessità.

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