By Diego on Mercoledì, 04 Agosto 2021
Category: Parquet

MATERASSI A MOLLE: DIFFERENZE E VANTAGGI

Negli ultimi anni, i cambiamenti e la ricerca nel campo della casa e degli arredi hanno creato soluzioni sempre più tecnologiche: dal mobilio ai divani, la corsa alla novità è stata inarrestabile.

Ma quando si tratta del buon sonno, ognuno di noi ha preferenze assolutamente personali e non è detto che le ultime novità si adattino perfettamente alle nostre necessità: materassi e cuscini nei materiali più avanzati possono funzionare bene per alcune persone, ma c'è chi non sa rinunciare ad una notte di meritato riposo su un classico e confortevole materasso a molle.

Ma quali sono le differenze e i vantaggi di questa scelta? Scopriamolo insieme!

Il materasso a molle ha origine nel lontano 1971 e, inizialmente, ha più successo in America che nel vecchio continente. Saranno gli anni Trenta a vedere una grande diffusione di questo tipo di materasso in tutta Europa, rivoluzionando per sempre le abitudini di riposo di milioni di famiglie.

Grazie allo sviluppo tecnologico, col tempo il materasso a molle si è adattato in modo sempre più ottimale alle necessità di ciascuno di noi: ad oggi, è possibile sceglierlo con imbottiture e rivestimenti di diverso tipo, dal cotone organico al pregiatissimo cashmere, fino ai materiali anallergici che garantiscono un sonno sereno e privo di fastidi.

Anche il cuore di questo tipo di materasso, le sue molle, si sono evolute per garantire al tempo stesso sostegno e comfort; nella prossima sezione vedremo alcuni consigli e accorgimenti per mantenere più a lungo il nostro materasso a molle in ottime condizioni.

 1. LA PULIZIA DEL MATERASSO

Per quanto riguarda i migliori metodi di pulizia frequente di un materasso a molle, il detergente più utilizzato ed efficace può essere fatto in casa con alcuni semplici ingredienti: il più importante è il bicarbonato di sodio, che andrà miscelato con acqua tiepida e applicato sull'intera superficie del materasso solo dopo un'accurata spolveratura con battipanni e/o aspirapolvere.

Lasceremo poi il materasso all'aria per alcune ore, al termine delle quali rimuoveremo i residui di bicarbonato con un'ulteriore passata di aspirapolvere.

Ripetere queste operazioni ad ogni cambio di stagione è consigliato, soprattutto se il materasso ha un lato invernale ed uno estivo. Tra una pulizia e l'altra si può provvedere a rimuovere gli acari e la polvere con una apposita spazzola anti-acari.

2. COSA FARE PER CONSERVARE UN MATERASSO

Se dobbiamo mettere via il materasso per un certo periodo di tempo, magari per un trasloco o per dei lavori di ristrutturazione, è bene che la pulizia di cui sopra sia seguita da alcuni importanti accorgimenti: per prima cosa, è importante dotarsi di una quantità sufficiente di teli in plastica in cui riporlo, meglio ancora se riusciamo a reperire uno dei sacchi che ne consentono la conservazione sottovuoto; dopodiché, dovremo pulire e lasciar ariare il materasso e solo allora riporlo nella plastica. È una buona idea fargli prendere aria periodicamente e, ove possibile, evitare di riporlo in posizione verticale e di appoggiare degli oggetti pesanti al di sopra. Possiamo anche aggiungere all'imballaggio un po' di naftalina, così da proteggerlo ulteriormente.

Con questi semplici passaggi saremo certi di prenderci cura in modo ottimale dei nostri materassi a molle, preservandone la qualità, e in cambio loro ci assicureranno un riposo sereno e al sicuro dagli acari e dalla muffa per molti anni a venire.

Chi l'ha detto che la tradizione è ormai superata? Quando si sceglie la qualità in modo ragionato, anche un "semplice" materasso a molle può diventare il compagno di una vita!

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