Velocità di posa, resistenza, costi: i vantaggi di un pavimento laminato sono molteplici, sia pratici che estetici. In questa guida troverai tutte le informazioni su questa soluzione moderna ed economica per la tua casa.
Quando si decide di cambiare i pavimenti in una casa, sono molti i fattori da tenere in considerazione: certo la soluzione deve piacere e deve essere adatta allo stile e all'arredo, ma deve anche essere adeguata in termini di resistenza, manutenzione e di destinazione d'uso di ogni ambiente.
Sempre più spesso la scelta ricade sul parquet laminato, perché rappresenta un buon compromesso tra resa estetica, funzionalità e budget, ma prima di decidere è bene capire cosa è questo tipo di pavimento, in cosa si differenzia da altre soluzioni in legno e se è adatto all'ambiente in cui verrà installato.
Nato come un'alternativa economica al parquet in legno massello, la grande diffusione del parquet laminato ha fatto sì che i produttori ne realizzassero di sempre più resistenti, con doghe di alta qualità e con caratteristiche tecniche ottimali per diversi tipi di utilizzo. Oggi è possibile scegliere il parquet laminato come soluzione temporanea, ad esempio per allestimenti fieristici e showroom, o a lungo termine per gli ambienti domestici o professionali.
Le doghe del pavimento in laminato sono solitamente composte da più strati: la controbilanciatura è quello inferiore, e serve ad impedirne possibili deformazioni; l'anima, o strato centrale, è un pannello in HDF o MDF solitamente realizzato in fibra di legno; infine, lo strato di superficie determina la resa estetica (ad esempio riproducendo le venature tipiche del legno) ed è ricoperto da un ultimo strato impermeabile che serve a proteggere la doga da colpi o graffi (overlay).
Il parquet laminato offre molti vantaggi in termini di resistenza e durevolezza nel tempo; è suddiviso in sei classi in base allo spessore delle doghe e alla resistenza, ed è quindi possibile optare per soluzioni specifiche per le diverse destinazioni d'uso: le soluzioni più resistenti, che fanno parte delle classi più alte, sono ottimali anche per ambienti commerciali in cui il calpestio è particolarmente intenso.
Inoltre, questi pavimenti garantiscono un'ottima resistenza all'acqua e in generale all'umidità: al contrario di soluzioni considerate più pregiate, il rischio di deformazione delle doghe in presenza di umidità è minore.
Anche la manutenzione ordinaria è straordinariamente semplice, così come la posa, che ha tempi e costi inferiori rispetto ad altri pavimenti in legno.
Per scegliere il pavimento laminato migliore per le proprie necessità, è importante fare riferimento alle classi AC, che sono regolamentate dalla normativa EN685 e che determinano la resistenza all'usura e all'abrasione delle doghe.
I pavimenti in laminato di classe AC1 e AC2 sono indicate per gli ambienti domestici in cui il calpestio è moderato, come ad esempio la camera da letto; quelli di classe AC3 sono ottimali per altri ambienti della casa, come ad esempio la cucina, dove è necessaria una maggiore resistenza; infine, quelli delle classi più alte (AC4, AC5, AC6) sono solitamente indicati per ambienti ad uso commerciale, caratterizzati da un calpestio particolarmente intenso.
Come abbiamo visto in precedenza, molte aziende si impegnano a realizzare parquet laminati sempre più tecnologici e qualitativi, con una sempre maggiore resistenza agli urti e all'umidità, tanto da rendere le doghe adeguate anche agli ambienti più umidi, come i bagni.
Inoltre, i pavimenti in laminato di ultima generazione sono antibatterici, non attirano la polvere e non subiscono deterioramenti o cambiamenti di colore con l'esposizione continuativa alla luce del sole.
La durevolezza del materiale è un altro punto a favore, perché il rapporto tra prezzo e durata nel tempo è assolutamente vantaggioso. La posa di questi pavimenti è flottante, cioè non necessita di collanti, e può essere effettuata anche senza l'intervento di un professionista; per la pulizia, uno straccio inumidito è tutto ciò che serve per rimuovere eventuali macchie e mantenere il pavimento lucido e pulito.
Tra i pochi svantaggi del pavimento in laminato, si possono segnalare la scarsa resistenza alle alte temperature e un rumore da calpestio maggiore, quest'ultimo dovuto principalmente alla posa di tipo flottante.
Per quanto riguarda i colori e le finiture, ossia il lato prettamente estetico, il parquet laminato offre una varietà straordinaria di opzioni: infatti, le doghe possono essere trattate in modo da simulare l'aspetto del legno naturale, ad esempio del noce o dell'abete, e sono solitamente disponibile in diversi colori e tonalità. Inoltre, è possibile scegliere soluzioni che non abbiano il cosiddetto "effetto legno", ma che ad esempio abbiano l'aspetto delle tradizionali piastrelle.
Insomma, i vantaggi di un parquet laminato sono moltissimi, ed è possibile trovare soluzioni diverse per i diversi budget: se il vostro desiderio è quello di avere solo i vantaggi del pavimento in legno, il laminato può essere la scelta ottimale.