Pavimento flottante e galleggiante: le diverse tecnologie di posa in opera

Quando si decide di rinnovare i pavimenti della propria casa, ci si trova davanti a molte possibilità diverse e scegliere la soluzione migliore non è sempre facile. Tra le varie tecnologie presenti sul mercato, una tra le più scelte in Italia ci sono la posa flottante e quella galleggiante, che presentano diversi vantaggi per diversi tipi di abitazione. Vediamo insieme le caratteristiche del pavimento flottante e del pavimento galleggiante. Al contrario della posa incollata o a umido, che richiede l'utilizzo di collanti per ancorare il pavimento al massetto sottostante, il pavimento flottante viene installato tramite posa a secco, cioè senza l'utilizzo di colle. Il sistema di posa a secco può essere utilizzato per diverse tipologie di pavimento, anche se è principalmente conosciuto per i parquet. Una delle caratteristiche principali del pavimento flottante è la possibilità di rimuovere, se lo si desidera, la pavimentazione: l'assenza di collanti fa sì che le piastrelle o le doghe siano facilmente rimovibili, per poi essere reinstallate in un'altra sede o smaltite. La posa galleggiante prevede uno spazio intermedio tra il massetto e il pavimento. In questo spazio vengono spesso installati dei piedini regolabili che sorreggono le piastrelle o le doghe. Le piastrelle per un pavimento galleggiante hanno caratteristiche diverse rispetto a quelle tradizionali, in particolare per quanto riguarda il loro spessore, che solitamente è due o anche tre volte maggiore. Inoltre, lo strato superiore che dà al pavimento l'aspetto scelto poggia su uno strato con funzione strutturale, che dà maggiore stabilità alla piastrella che, al contrario di quella incollata, è fissata alla superficie sottostante solo attraverso i piedini in metallo e non per intero. Un importante vantaggio del pavimento galleggiante è la possibilità di sfruttare lo spazio tra le piastrelle e il massetto per far passare cavi, tubi, linee internet e altro. Questo significa che eventuali interventi sugli impianti possono essere eseguiti semplicemente alzando le piastrelle, senza dover demolire parti dei muri. Il pavimento flottante condivide con quello galleggiante la posa a secco, quindi senza l'utilizzo di collanti. La differenza delle pose flottanti (perché ne esistono di diversi tipi) è che il pavimento non viene posato su piedini metallici, ma su un sottile materassino che contribuisce inoltre all'isolamento acustico dell'ambiente. La posa flottante viene spesso scelta in combinazione con i pavimenti in PVC, poiché l'installazione risulta molto semplice e questo tipo di pavimentazione riproduce fedelmente diverse finiture, dal legno al marmo alla pietra. Anche il parquet è un pavimento che ormai viene spesso installato con posa flottante, spesso attraverso il fai-da-te: grazie al sistema ad incastro, non è difficile installare il proprio parquet flottante da sé. Il risultato finale è solido e sicuro come quello che si ottiene con posa incollata e tra l'altro, la sostituzione di doghe danneggiate o la rimozione dell'intera pavimentazione risultano molto più semplici. Un grande vantaggio della posa sopraelevata, sia essa galleggiante o flottante, è l'assoluta idoneità ai pavimenti per esterno: ad esempio, nel caso di una terrazza o un balcone la posa non incollata consente di non appesantire la struttura portante con ulteriori massetti. Nel caso in cui si scelga per gli esterni il decking, cioè il pavimento in legno resistente all'umidità, la posa flottante è un'alleata della solidità della struttura e della protezione del parquet da muffe, funghi e ristagni d'acqua. Vediamo infine quali sono i prezzi pavimento flottante, per avere un'idea più precisa del tipo di impegno economico necessario per installare un pavimento di questo tipo in casa o in un altro ambiente. Nel caso di un pavimento flottante in legno, un parquet di buona qualità può costare dai 40 euro in su per metro quadro, mentre il materassino ha costi davvero irrisori. Quando la posa non sia effettuata in autonomia, ma si scelga di affidarsi a un professionista, il costo per metro quadrato si aggira intorno ai 10-15 euro. È però possibile trovare un ottimo parquet a prezzi molto competitivi, ad esempio scegliendo un'azienda che offra prodotti direttamente dalla fabbrica: in questo modo, diventa possibile scegliere per la propria casa un pavimento di altissima qualità senza uscire dal budget prefissato. 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